Matteo contro Matteo: strategie social di due outsider

Non se la passano benissimo i due Matteo nazionali. Per Salvini e Renzi, infatti, ora che i venti delle peggiori crisi sembrano aver smesso di soffiare, è tempo di bilanci. I sondaggi, però, che in verità non li vedono cadere in picchiata nei consensi degli italiani, non li vedono nemmeno brillare per popolarità.

Dai dati raccolti da Tecné per Quarta Repubblica emerge una flessione nei consensi di entrambi i leader. Sia Salvini che Renzi vedono calare la fiducia nel proprio partito, rispettivamente di 0,6 e 0,8 punti percentuali.

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La loro cavalcata sui social, invece, non sembra destinata ad arrestarsi. Sebbene nei numeri della comunicazione social il leghista Salvini riesca a battere chiunque, anche Renzi si segnala come uno dei leader più attivi sui social della scena politica italiana. Abbiamo analizzato i loro profili Facebook e confrontato, in seguito, i profili Instagram. Questi sono i risultati.

Pagine Facebook

Secondo i dati di Likealyzer, un tool che analizza le pagine Facebook e ne ricava statistiche, punti di forza e debolezze, Matteo Salvini è un vero fuoriclasse nell’uso del social di Zuckerberg.

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Con una media di quasi 7 post al giorno, al leghista viene riconosciuto anche dal tool un livello di attività fuori da ogni classifica. Anche la lunghezza media dei suoi post risulta in linea con i criteri che, secondo le statistiche, rendono più fruibile e attraente un contenuto.

A proposito di contenuti, una veloce occhiata alla pagina di Salvini basta per far emergere le sue strategie ormai consolidate:

vicinanza con le persone
uso di un linguaggio estremamente popolare e colloquiale
creazione di uno spirito empatico nei suoi seguaci attraverso la pubblicazione di contenuti semplici, spesso scene di vita quotidiana in cui ognuno può riconoscersi.

Diverso il discorso per quanto riguarda Matteo Renzi. Questi sono i dati ricavati dalla sua pagina ufficiale.

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Il livello di attività è palesemente più basso, con una media di “soli” due post al giorno ma di una lunghezza superiore. Salta quindi all’occhio come il politico fiorentino preferisca contenuti meno frequenti e immediati ma con un testo più completo e riflessivo.

Anche a livello di contenuti il leader di Italia Viva si differenzia dall’altro Matteo perché pone costantemente al centro della sua comunicazione i temi politici. Completamente assente la sua quotidianità, che sembra fatta di sole riflessioni politiche e dibattiti televisivi. Quando concede un minuscolo spazio a temi non politici lo fa sempre con garbo e in vesti “ufficiali”, mantenendo un abbigliamento ed un atteggiamento che sono gli stessi ai quali ci ha abituati nel corso della sua carriera.

Entrambe le strategie risultano comunque vincenti. I tassi di coinvolgimento sono ovviamente diversi, con una più alta partecipazione sulla pagina di Salvini e un maggior uso della dialettica su quella di Renzi.

Profili Instagram

Stesso divario e stesse strategie sono rilevabili sull’altra grande piattaforma social di Instagram.

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Su Instagram Salvini mostra il suo stesso volto popolare, quotidiano, pubblicando una gran quantità di contenuti e facendo uso delle storie, il contenuto più giovane e immediato. Matteo Renzi, al contrario, non abbandona l’immagine istituzionale e si affida a lunghe didascalie per accompagnare foto semplici, spesso ufficiali.

Ti è mai capitato di vedere i contenuti che i due leader politici pubblicano sui loro profili social? Cosa ne pensi? Dicci la tua nei commenti.