Consensi e orientamenti politici: Aprile 2021

Quello della politica in Italia è un tema che in questi giorni sta diventando caldo, caldissimo. Il motivo? La spaccatura sulle riaperture previste per il 26 aprile, giudicate ancora inadeguate dalla Lega e da molte associazioni di categoria. Ecco gli ultimi dati sui consensi politici.

Gli orientamenti di voto

L'ultimo sondaggio SWG per La7 mostra una Lega che domina ancora la scena politica italiana ma mostra segni di sofferenza, perdendo quasi un punto percentuale. Raccoglie al momento il 21,2% dei consensi, uno tra i dati più bassi degli ultimi mesi. Perde fiducia anche il Partito Democratico, che si assesta al 19,1% perdendo lo 0,2.

Balzo in avanti per il Movimento 5 Stelle e Fratelli d'Italia, che guadagnano entrambi lo 0,7% e cominciano a vedere avvicinarsi la soglia del 20% delle preferenze. Fiacchezza per il partito di Berlusconi coordinato da Tajani: perde lo 0,3% dei consensi che vengono prontamente raccolti da Azione di Calenda. Riassumendo:

  • Lega: 21,2% (-0,8)
  • Partito Democratico: 19,2% (-0,2)
  • Movimento 5 Stelle: 18,4% (+0,7)
  • Fratelli d'Italia: 18% (+0,7)
  • Forza Italia: 6,4% (-0,3)
  • Azione: 3,7% (+0,3)

La spaccatura sulle riaperture

Il Consiglio dei Ministri che doveva disegnare la roadmap delle riaperture non è stata esattamente un successo. Dopo ritardi dovuti a lunghe e infruttuose consultazioni tra i gruppi di governo, la decisione del Presidente del Consiglio ha finito per scontentare sia i partiti che le Regioni. Italia viva, Lega e Forza Italia insieme alle Regioni si erano infatti battuti per prolungare di un'ora l'attuale coprifuoco delle 22, ma si sono invece trovati di fronte ad un muro, dietro il quale resta immutata la decisione di mantenerlo all'orario attuale.

La Lega, guidata da Matteo Salvini, annuncia che non voterà il decreto nella sua attuale forma. "Crediamo che gli italiani abbiamo diritto a più fiducia, bisogna correre e curare, curare anche la mente, perché gli italiani non ne possono più", spiega il leader del Carroccio. "La Lega chiede di dare fiducia agli italiani che hanno dimostrato per un anno pazienza e rispetto delle regole. Non potevamo votare un decreto che continua a imporre chiusure, coprifuoco, limitazioni."

Il premier Draghi non ha però gradito la presa di posizione sul dettaglio del coprifuoco. La roadmap delle riaperture, infatti, sarebbe stata abbozzata anche con la collaborazione del leader leghista, che ha infine fatto marcia indietro.

Cosa pensi dell'ultimo decreto in approvazione? Cambieresti qualcosa o ritieni che le misure siano sufficienti per far ripartire il paese? Scrivicelo nei commenti.


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